mercoledì 18 dicembre 2013

Il TELEFONO e la FISICA

Il telefono funziona principalmente grazie alla trasmissione del suono:

La vibrazione i un corpo sonoro diventa suono solo quando essa giunge al nostro orecchio; è infatti nei centri nervosi del senso uditivo che l'energia dinamica della vibrazione si trasforma nella sensazione uditiva del suono. Perchè la vibrazione di un corpo sonoro giuga fino al nostro orechio è necessario che un mezzo elastico interposto la trasmetta fedelmente. Questo mezzo solitamente è l'aria, le cui molecole trasmettono dall'una all'altra il moto vibratorio del corpo sonoro alternando fasi compressione a fasi dirarefazione. La propagazione del suono avviene dunque per mezzo di onde sonore; esse sono cerchi concentrici prodotti in uno specchio d'acqua tranquilla dalla caduta di un corpo pesante, ma hanno una forma sferica; ognuna di esse è costituita da uno strato d'aria condensata e da uno strato d'aria rarefatta.
La velocità di propagazione di un suono nell'aria è di 333 m. al minuto secondo a 0° centigradi gradi di temperatura; essa aumenta con la temperatura e con la coesione molecolare.



Anche il telefono ,pertanto, funziona grazie a vibrazioni.
Il microfono è, infatti, costituito da una membrana, collegata ad una bobina immersa in un magnete permanente e fisso, che vibra per effetto delle onde di pressione del suono. Questo movimento porta la bobina ad essere immersa più o meno nel campo magnetico. 
La derivata del flusso magnetico, attraverso le spire, si traduce in corrente elettrica che va a costituire il segnale, poi amplificato per permettere comunicazioni a lunghe distanze.
Dall'altra parte il segnale elettrico genera un campo magnetico variabile che fa vibrare la membrana in modo da riprodurre il suono originale. 

Meucci descrive il suo primo telefono in questo modo: «consiste in un diaframma vibrante e in un magnete elettrizzato da un filo a spirale che lo avvolge. Vibrando, il diaframma altera la corrente del magnete. Queste alterazioni di corrente, trasmesse all'altro capo del filo, imprimono analoghe vibrazioni al diaframma ricevente e riproducono la parola».

Spiegazione del funzionamento del telefono:







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